Di seguito riportiamo i tentativi di phishing a mezzo email più comuni, rilevati dal Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft nel mese di gennaio 2018.
Queste email hanno lo scopo di ingannare qualche malcapitato inducendolo a fornire dati sensibili, come le informazioni del conto corrente, i codici della carta di credito o credenziali di accesso personali, con tutte le possibili conseguenze facilmente immaginabili.
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INDICE dei PHISHING
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12 Gennaio 2018 ==> Phishing Decathlon
«OGGETTO: <
il tuo buono Decathlon é in attesa, non sei piú interessato?>
Questo nuovo tentativo di phishing proviene da una falsa comunicazione da parte di
DECATHLON.
II messaggio informa il ricevente che è stato sorteggiato tra i finalisti per poter vincere uno dei 150 voucher DECATHLON da 1000 Euro. Per partecipare all'estrazione e vincere è neccessario continuare cliccando sul link CONFERMA.
Chiaramente la nota azienda di commercio DECATHLON è estranea all'invio massivo di queste mail che sono delle vere e proprie truffe il cui obiettivo resta, come sempre, quello di rubare dati sensibili dell'ignaro ricevente.
Analizzando il testo del messaggio notiamo fin da subito che non è presente alcun riferimento identificativo che possa ricondurci all'azienda DECATHLON, quali sede legale, partita IVA o eventuali recapiti telefonici. Il messaggio oltretutto non è firmato, anche se graficamente potrebbe trarre in inganno in quanto i cyber truffatori hanno avuto l'accortezza di inserire delle immagini di prodotti venduti daqlla nota azienda di abbigliamento e acessori sportivi.
Ad insospettirci ulteriormente vi è l'indirizzo email del mittente postmaster(at)ong(dot)bescommerce(dot)com che non proviene dal dominio reale di DECATHLON ma da uno anomalo.
L'ignaro destinatario che, malauguratamente, dovesse premere sul link
''
CONFERMA''
verrà dirottato su una pagina WEB che non ha nulla a che vedere con il sito di
DECATHLON.
La tab del broswer che si apre inviterà l'utente a rispondere ad un sondaggio che dovrebbe permettergli di vincere come premio un voucher da 1000 Euro della DECATHLON.
Al termine del sondaggio il sito rimanda ad un FORM di autenticazione dove vengono richiesti dati sensibili.
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Come visualizzato nella videata in calce, possiamo notare facilmente che l'indirizzo sulla barra del broswer non ha nulla a che fare con DECATHLON poichè è ospitato su un dominio anomalo e questo dovrebbe essere un chiaro segnale sull' inattendibilità del FORM.
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La pagina web di inserimento dati ha come indirizzo url
www(dot)latuafortuna(dot)com(dash)_static(dash)...
che non è in nessun modo riconducibile a
DECATHLON.
In conclusione vi invitiamo sempre a diffidare da qualunque email che richieda l'inserimento di dati riservati, evitando di cliccare su link sospetti, i cui collegamenti potrebbero condurre ad un sito contaffatto difficilmente distinguibile dall'originale, mettendo i vostri dati più preziosi nelle mani di cyber-truffatori per usi di loro maggiore interesse e profitto.
09 Gennaio 2018 ==> Phishing Poste Italiane
«OGGETTO: <
Abbiamo rilevato attivita irregolari>
Questo ennesimo tentativo di phishing si spaccia per una falsa mail di
Poste Italiane.
Il messaggio vuol far credere al malcapitato ricevente che è stato segnalato un tentativo di accesso al suo account PostePay da un altro indirizzo IP, e invita il ricevente a verificare la sua identità, scaricando il file allegato alla mail "Sicurezza.html", altrimenti l'account verrà disabilitato
Analizzando la mail notiamo che il messaggio, contraddistinto dal layout testuale conciso ed essenziale, proviene da un indirizzo email estraneo al dominio di Poste Italiane e contiene un testo generico. Non vi è infatti alcun riferimento sull'intestatario del conto on-line, diversamente da quanto avviene nelle comunicazioni ufficiali e autentiche di questo tipo.
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Chi dovesse malauguratamente scaricare il file "Sicurezza.html" verrà indirizzato su una pagina WEB malevole, in cui vengono richiesti i codici di accesso al conto corrente online quali nome utente e password.
Come evidenziato nell'immagine qui di lato il form di autenticazione simula quello originale. Tuttavia l'indirizzo sulla barra del broswer non è riconducibile al sito ufficiale di Poste Italiane poichè è ospitato su un dominio anomalo, seppur graficamente ingannevole in quanto molto simile a quello originale.
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Tutto questo per concludere che è sempre bene diffidare da qualunque email che richieda l'inserimento di dati riservati evitando di cliccare su link sospetti, i cui collegamenti potrebbero condurre ad un sito contraffatto difficilmente distinguibile dall'originale, mettendo i vostri dati più preziosi nelle mani di cyber-truffatori per usi di loro maggiore interesse e profitto.
08 Gennaio 2018 ==> Phishing TIM
«OGGETTO: <
50 Euro>
Il seguente tentativo di phishing si spaccia per finta email da parte di TIM.
L'e-mail informa il malcapitato ricevente che effettuando una ricarica da 5 o 10 Euro ha la possibilità di vincere 50 Euro in ricariche OMAGGIO, oltre a ulteriori premi, come Chiamate o SMS gratis verso tutti, per partecipare alla promozione dovrà cliccare sul link clicca qui.
A colpo d'occhio notiamo subito che i cyber-criminali ideatori della truffa hanno avuto l'accorgimento grafico di inserire nel corpo del messaggio il noto logo di TIM, tuttavia il testo della mail è estremamente generico e non contiene nessuna firma o dato identificativo della nota azienda TIM.
L'intento è quello di portare il ricevente a cliccare sul link
clicca qui
che, ci preme precisarlo, rimanda ad una pagina che non ha nulla a che vedere con il sito di TIM ma che, come si può vedere dall' immagine di sotto è impostata in modo ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto.
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Come si può vedere dall'immagine di lato la pagina web su cui si viene dirottati, non è chiaramente riconducibile alla nota azienda telefonica TIM.
Vengono richiesti dati sensibili, come la carta di credito del malcapitato ricevente, con l'inganno di poter vincere 50 Euro in ricariche telefoniche.
Tutto questo per concludere che bisogna sempre diffidare da messaggi poco chiari e generici e quindi evitare di cliccare su link sospetti che riconducono su server remoti gestiti da cyber-truffatori con tutti i rischi annessi.
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8 Gennaio 2018 ==> Phishing Apple
«OGGETTO: <
Il tuo ID Apple e stato utilizzato per accedere a iCloud da un browser web>
Il tentativo di phishing seguente giunge da una finta email da parte di
Apple.
Il messaggio, estremamente conciso, avverte il ricevente che il suo Apple ID è stato utilizzato per effettuare un tentativo dfi accesso a iCloud da un altro browser, e per completezza vengono indicati il luogo e anche il giorno e l'orario in cui è stato registrato l'accesso. Quindi invita il destinatario a verificare le informazioni inserite nel suo Apple ID nel caso in cui non riconosca il tentativo di accesso segnalato, cliccando sul link ''Il mio ID Apple'' per approfondire.
Lo scopo è quello di indurre, con l'inganno, l'ignaro destinatario ad inserire le credenziali di accesso di Apple ID in una pagina web che però non ha nulla a che vedere con la nota azienda di informatica.
La mail di alert giunge da un indirizzo email <not(at)replay(dot)com> che, seppur ingannevole, non proviene dal dominio ufficiale di Apple. I cyber-criminali ideatori della truffa hanno avuto tuttavia l'accorgimento grafico di inserire nel corpo della mail il noto logo di Apple oltre a dei presunti dati identificativi di Apple in calce alla mail, tutto questo per rassicurare l'utente sull'autenticità della mail.
L'intento è quello di portare il ricevente a cliccare sul link
Il mio ID Apple
che, ci preme precisarlo, rimanda ad una pagina che non ha nulla a che vedere con il sito di Apple ma che, come si può vedere dall' immagine di sotto è impostata in modo ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto.
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La pagina di accesso alla gestione dell'Account però è ospitata su un indirizzo/dominio che nulla ha a che fare con Apple...
Nell'immagine si può notare che la pagina che ospita il form di autenticazione è:
https://jobringa[.]ertekesitek[.]com/... |
Inserendo i dati di accesso all'account
Apple su questo FORM per effettuare la verifica/conferma degli stessi, quest'ultimi verranno inviati su un server remoto e utilizzati da cyber-truffatori con tutti i rischi annessi e connessi facilmente immaginabili.
Un po' di attenzione e colpo d'occhio, possono far risparmiare parecchi fastidi e grattacapi...
Vi invitiamo a NON farvi ingannare da queste tipologie di e-mail che, anche se utilizzano tecniche di approccio già viste e non particolarmente sofisticate, se vi è una recrudescenza, con ragionevole probabilità, più di qualche malcapitato viene ingannato.
Vi invitiamo a consultare, per maggiori approfondimenti, le seguenti informativa sulle tecniche di Phishing:
19/12/2017 16:11:12 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di dicembre 2017...
08/11/2017 11:07:51 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di novembre 2017...
04/10/2017 11:09:51 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di ottobre 2017...
07/09/2017 16:57:23 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di settembre 2017...
03/08/2017 10:31:05 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di agosto 2017...
06/07/2017 15:02:36 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di luglio 2017...
06/06/2017 15:07:05 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di giugno 2017...
03/05/2017 17:47:35 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di maggio 2017...
06/04/2017 11:10:07 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di aprile 2017...
01/03/2017 06:52:30 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di marzo 2017...
06/02/2017 19:14:12 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di febbraio 2017...
02/01/2017 19:21:43 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di gennaio 2017...
Prova Vir.IT eXplorer Lite
Se non doveste ancora utilizzare Vir.IT eXplorer PRO è consigliabile installare, ad integrazione dell'antivirus in uso per aumentare la sicurezza dei vostri computer, PC e SERVER indifferentemente, Vir.IT eXplorer Lite -FREE Edition-.
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- interoperabile con eventuali altri AntiVirus, AntiSpyware, AntiMalware o Internet Security già presenti su PC e SERVER, consigliato l'utilizzo ad integrazione dell'AntiVirus già in uso poichè non conflitta nè rallenta il sistema ma permette di aumentare sensibilmente la sicurezza in termini di identificazione e bonifica dei file infetti;
- identifica e, in moltissimi casi, anche rimuove la maggior parte dei virus/malware realmente circolanti o, in alternativa, ne permette l'invio al C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft per l'analisi e l'aggiornamento di Vir.IT eXplorer per l'univoca identificazione e la corretta rimozione;
- grazie alla tecnologia Intrusione Detection, resa disponibile anche nella versione Lite di Vir.IT eXplorer, il software è in grado di segnalare eventuali virus/malware di nuova generazione che si siano posti in esecuzione automatica e procedere all'invio dei file segnalati al C.R.A.M. di TG Soft.
- Procedi al download di Vir.IT eXplorer Lite dalla pagina ufficiale di distribuzione del sito di TG Soft.
Ringraziamenti
Il Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft ringrazia tutti i gli utenti, i clienti, i tecnici dei rivenditori e tutte le persone che hanno trasmesso/segnalato al nostro Centro Ricerche materiale riconnducibili ad attività di Phishing che ci hanno permesso di rendere il più completa possibile questa informativa.
Particolari ringraziamenti al sig. Marco Mira per la fattiva collaborazione che hanno voluto accordarci con l'invio di materiale per l'analisi.
Come inviare e-mail sospette per l'analisi come possibili phishing ma anche virus/malware o Crypto-Malware
L'invio di materiali da analizzare al Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft per l'analisi che è sempre e comunque gratuito può avvenire in tutta sicurezza in due modalità:
- qualsiasi e-mail che sia da considerarsi sospetta può essere inviata direttamente dalla posta elettronica del ricevente scegliento come modalità di invio "INOLTRA come ALLEGATO" e inserendo nell'oggetto "Possibile Phishing da verificare" piuttosto che "Possibile Malware da verificare" alla mail lite@virit.com
- salvare come file esterno al programma di posta elettronica utilizzato la mail da inviare al C.R.A.M. di TG Soft per l'analisi . Il file che ne risulterà dovrà essere inviato facendone l'Upload dalla pagina di INVIO File Sospetti (http://www.tgsoft.it/italy/file_sospetti.asp). Naturalmente per avere un feed-back rispetto al responso dell'analisi dei file infetti inviati sarà necessario indicare un indirizzo e-mail e sarà gradita una breve descrizione del motivo dell'invio del file (ad esempio: possiible/probabile phishing; possibile/probabile malware o altro).
Tutto questo per aiutare ad aiutarvi cercando di evitare che possiate incappare in furti di credenziali, virus/malware o ancor peggio Ransomware / Crypto-Malware di nuova generazione.
C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft