Di seguito riportiamo i tentativi di phishing a mezzo email più comuni, rilevati dal Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft nel mese di dicembre 2017.
Queste email hanno lo scopo di ingannare qualche malcapitato inducendolo a fornire dati sensibili, come le informazioni del conto corrente, i codici della carta di credito o credenziali di accesso personali, con tutte le possibili conseguenze facilmente immaginabili.
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INDICE dei PHISHING
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21 Dicembre 2017 ==> Phishing Apple
«OGGETTO: <
Il tuo ID Apple e stato utilizzato per accedere a iCloud da un browser web>
Il tentativo di phishing seguente giunge da una finta email da parte di
Apple.
Il messaggio, estremamente conciso, avverte il ricevente che il suo Apple ID è stato utilizzato per effettuare un tentativo dfi accesso a iCloud da un altro browser, e per completezza vengono indicati il luogo e anche il giorno e l'orario in cui è stato registrato l'accesso. Quindi invita il destinatario a verificare le informazioni inserite nel suo Apple ID nel caso in cui non riconosca il tentativo di accesso segnalato, cliccando sul link ''Il mio ID Apple'' per approfondire.
Lo scopo è quello di indurre, con l'inganno, l'ignaro destinatario ad inserire le credenziali di accesso di Apple ID in una pagina web che però non ha nulla a che vedere con la nota azienda di informatica.
La mail di alert giunge da un indirizzo email <not(at)replay(dot)com> che, seppur ingannevole, non proviene dal dominio ufficiale di Apple. I cyber-criminali ideatori della truffa hanno avuto tuttavia l'accorgimento grafico di inserire nel corpo della mail il noto logo di Apple oltre a dei presunti dati identificativi di Apple in calce alla mail, tutto questo per rassicurare l'utente sull'autenticità della mail.
L'intento è quello di portare il ricevente a cliccare sul link
Il mio ID Apple
che, ci preme precisarlo, rimanda ad una pagina che non ha nulla a che vedere con il sito di Apple ma che, come si può vedere dall' immagine di sotto è impostata in modo ragionevolmente ingannevole per un utente inesperto.
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La pagina di accesso alla gestione dell'Account però è ospitata su un indirizzo/dominio che nulla ha a che fare con Apple...
Nell'immagine si può notare che la pagina che ospita il form di autenticazione è:
https://jobringa[.]ertekesitek[.]com/... |
Inserendo i dati di accesso all'account
Apple su questo FORM per effettuare la verifica/conferma degli stessi, quest'ultimi verranno inviati su un server remoto e utilizzati da cyber-truffatori con tutti i rischi annessi e connessi facilmente immaginabili.
13 dicembre 2017 ==> Phishing ING Direct
OGGETTO: <
Richiesta di Assistenza - C9034C903>
Siamo di fronte ad un altro tentativo di phishing che si spaccia per una falsa comunicazione di
ING DIRECT
Il messaggio segnala al ricevente che si è verificato un problema con il suo conto e che è necessario verificare l'attività sospetta prima di continuare ad utilizzare il conto. Quindi il messaggio informa che basterà cliccare sul link e seguire le istruzioni:
"Procedura di attivazione"
In prima battuta notiamo che il testo dell'email è molto generico in quanto non contiene nessun riferimentio all'intestatario del conto corrente, e l'indirizzo del mittente contact@superbile.ro non è chiaramente riconducibile al noto ente bancario ING DIRECT. I cyber-truffatori hanno avuto però l'accortezza di inserire il logo dell'ente bancario.
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link "Procedura di attivazione" verrà indirizzato su una pagina WEB malevole, che è già stata segnalata come pagina /SITO INGANNEVOLE in quanto il suo dominio non aveva nulla a che fare con il sito di ING DIRECT.... ma gestito da cyber-criminali il cui obiettivo è quello di entrare in possesso dei vostri dati più preziosi per poterli utilizzare a scopi criminali.
7 dicembre 2017 ==> Phishing Nexi
OGGETTO: <
Nexi! Avviso per il non soddisfacimento dei requisiti>
Questo nuovo tentativo di phishing si spaccia per una falsa comunicazione di
Nexi.
Il messaggio segnala al ricevente che la sua carta di credito è stata bloccata per i pagamenti con il metodo 3-D Secure e che per poter continuare ad usare la sua carta deve aggiornare i suoi dati attraverso il seguente link:
"Clicca qui per proseguire"
In prima battuta notiamo che il testo dell'email è molto generico in quanto non contiene nessun riferimentio all'intestatario della carta prepagata nè tantomeno alcun dato identificativo di Nexi, se non il logo posto in capo al testo..
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link "Clicca qui per proseguire" verrà indirizzato su una pagina WEB malevole, che è già stata segnalata come pagina /SITO INGANNEVOLE in quanto il suo dominio non aveva nulla a che fare con il sito di Nexi.... ma gestito da cyber-criminali il cui obiettivo è quello di entrare in possesso dei vostri dati più preziosi per poterli utilizzare a scopi criminali.
5 dicembre 2017 ==> Phishing Poste Italiane
OGGETTO: <
EF002EF00 - Richiesta di Assistenza>
Questo nuovo tentativo di phishing si spaccia per una falsa comunicazione di
Poste Italiane.
Il messaggio segnala al ricevente che, visto l'adeguamento normativo in materia di prevenzione dei reati di riciclaggio, è necessario aggiornare e/o integrare i dati anagrafici dei clienti di Poste Italiane. Per eseguire l'aggiornamento dei dati compilando il questionario è necessario cliccare sul seguente link:
"https://www.poste.it/aggiornamento/codice-univoco8326541/"
In prima battuta notiamo che l'indirizzo email del mittente info@homesystem.pro non è riconducibile al dominio reale di Poste Italiane. Inoltre il testo dell'email è molto generico in quanto non contiene nessun riferimentio all'intestatario dell'account nè tantomeno alcun dato identificativo di Poste Italiane, se non la firma generica.
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link "https://www.poste.it/aggiornamento/codice-univoco8326541/" verrà indirizzato su una pagina WEB malevole, che è già stata segnalata come pagina /SITO INGANNEVOLE in quanto il suo dominio non aveva nulla a che fare con il sito di Poste Italiane.... ma gestito da cyber-criminali il cui obiettivo è quello di entrare in possesso dei vostri dati più preziosi per poterli utilizzare a scopi criminali.
5 dicembre 2017 ==> Phishing Netflix
«OGGETTO: <
Your Netflix Membership is on hold>
Questo nuovo tentativo di phishing si spaccia per finta email da parte di NetFlix, la nota azienda operante nella distribuzione via internet di film, serie tv e altri contenuti di intrattenimento.
L'e-mail invita il malcapitato a verificare i dati del suo account
NetFlix, ossia l'indirizzo di fatturazionje e di dati della carta di credito cliccando sul link
Clik here to verify your account
A colpo d'occhio notiamo subito che l'indirizzo email del mittente email@netflix.ssl.com non è riconducibile al dominio reale di NetFlix.
La richiesta della mail (in lingua inglese), poco chiara e precisa dovrebbe quanto mai insospettirci, anche se i cyber-truffatori hanno avuto l'accortezza di inserire l'immagine di NetFlix. Il testo inoltre è estremamente generico e non riporta i riferimenti della nota azienda quali sede legale, P.Iva, o contatti, ne tantomeno dati identificativi del destinatario dell'e-mail, diversamente da quanto avviene nella maggior parte delle comunicazioni ufficiali e autentiche di questo tipo.
Cliccando sul link:
Clik here to verify your account
si verrà indirizzati su una pagina WEB malevole che non ha nulla a che vedere con NetFlix e che è già stata segnalata come pagina /SITO INGANNEVOLE in quanto il suo dominio non aveva nulla a che fare con il sito di NetFlix.... ma gestito da cyber-criminali il cui obiettivo è quello di entrare in possesso dei vostri dati più preziosi per poterli utilizzare a scopi criminali.
1 dicembre 2017 ==> Phishing Aruba
OGGETTO: <
PROBLEMA DI FATTURAZIONE>
Questo nuovo tentativo di phishing si spaccia per una falsa comunicazione di
ARUBA.
Il messaggio segnala al ricevente che è stato riscontrato un problema di fatturazione dovuto probabilmente ad un errore nell'indirizzo di fatturazione o alla carta scaduta. Invita quindi il malcapitato a verificare i dati inseriti cliccando sul seguente link:
"Clicca qui"
In prima battuta notiamo che il testo dell'email è molto generico e sintetico, in quanto non contiene nessun riferimento del cliente nè tantomeno alcun dato identificativo di ARUBA, se non la firma generica.
Chi dovesse malauguratamente cliccare sul link "Clicca qui" verrà indirizzato su una pagina WEB malevole, che non ha nulla a che vedere con il sito ufficiale di ARUBA poichè è ospitato su un dominio anomalo.
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Infatti il sito internet riportato in calce
'''https://www[.]take[.]flyt[.]it''
non ha alcun legame con il sito web di ARUBA perchè risiede su un dominio anomalo. |
Tutto questo per concludere che è sempre bene diffidare da qualunque email che richieda l'inserimento di dati riservati evitando di cliccare su link sospetti, i cui collegamenti potrebbero condurre ad un sito contaffatto, mettendo i vostri dati più preziosi nelle mani di cyber-truffatori per usi di loro maggiore interesse e profitto.
Un po' di attenzione e colpo d'occhio, possono far risparmiare parecchi fastidi e grattacapi...
Vi invitiamo a NON farvi ingannare da queste tipologie di e-mail che, anche se utilizzano tecniche di approccio già viste e non particolarmente sofisticate, se vi è una recrudescenza, con ragionevole probabilità, più di qualche malcapitato viene ingannato.
Vi invitiamo a consultare, per maggiori approfondimenti, le seguenti informativa sulle tecniche di Phishing:
08/11/2017 11:07:51 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di novembre 2017...
04/10/2017 11:09:51 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di ottobre 2017...
07/09/2017 16:57:23 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di settembre 2017...
03/08/2017 10:31:05 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di agosto 2017...
06/07/2017 15:02:36 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di luglio 2017...
06/06/2017 15:07:05 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di giugno 2017...
03/05/2017 17:47:35 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di maggio 2017...
06/04/2017 11:10:07 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di aprile 2017...
01/03/2017 06:52:30 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di marzo 2017...
06/02/2017 19:14:12 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di febbraio 2017...
02/01/2017 19:21:43 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di gennaio 2017...
01/12/2016 14:36:20 -
Phishing: i tentativi di furto delle credenziali maggiormente diffuse nel mese di dicembre 2016...
Prova Vir.IT eXplorer Lite
Se non doveste ancora utilizzare Vir.IT eXplorer PRO è consigliabile installare, ad integrazione dell'antivirus in uso per aumentare la sicurezza dei vostri computer, PC e SERVER indifferentemente, Vir.IT eXplorer Lite -FREE Edition-.
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- interoperabile con eventuali altri AntiVirus, AntiSpyware, AntiMalware o Internet Security già presenti su PC e SERVER, consigliato l'utilizzo ad integrazione dell'AntiVirus già in uso poichè non conflitta nè rallenta il sistema ma permette di aumentare sensibilmente la sicurezza in termini di identificazione e bonifica dei file infetti;
- identifica e, in moltissimi casi, anche rimuove la maggior parte dei virus/malware realmente circolanti o, in alternativa, ne permette l'invio al C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft per l'analisi e l'aggiornamento di Vir.IT eXplorer per l'univoca identificazione e la corretta rimozione;
- grazie alla tecnologia Intrusione Detection, resa disponibile anche nella versione Lite di Vir.IT eXplorer, il software è in grado di segnalare eventuali virus/malware di nuova generazione che si siano posti in esecuzione automatica e procedere all'invio dei file segnalati al C.R.A.M. di TG Soft.
- Procedi al download di Vir.IT eXplorer Lite dalla pagina ufficiale di distribuzione del sito di TG Soft.
Ringraziamenti
Il Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft ringrazia tutti i gli utenti, i clienti, i tecnici dei rivenditori e tutte le persone che hanno trasmesso/segnalato al nostro Centro Ricerche materiale riconnducibili ad attività di Phishing che ci hanno permesso di rendere il più completa possibile questa informativa.
Particolari ringraziamenti al Sig. Marco Mira per la fattiva collaborazione che ha voluto accordarci con l'invio di materiale per l'analisi.
Come inviare e-mail sospette per l'analisi come possibili phishing ma anche virus/malware o Crypto-Malware
L'invio di materiali da analizzare al Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft per l'analisi che è sempre e comunque gratuito può avvenire in tutta sicurezza in due modalità:
- qualsiasi e-mail che sia da considerarsi sospetta può essere inviata direttamente dalla posta elettronica del ricevente scegliento come modalità di invio "INOLTRA come ALLEGATO" e inserendo nell'oggetto "Possibile Phishing da verificare" piuttosto che "Possibile Malware da verificare" alla mail lite@virit.com
- salvare come file esterno al programma di posta elettronica utilizzato la mail da inviare al C.R.A.M. di TG Soft per l'analisi . Il file che ne risulterà dovrà essere inviato facendone l'Upload dalla pagina di INVIO File Sospetti (http://www.tgsoft.it/italy/file_sospetti.asp). Naturalmente per avere un feed-back rispetto al responso dell'analisi dei file infetti inviati sarà necessario indicare un indirizzo e-mail e sarà gradita una breve descrizione del motivo dell'invio del file (ad esempio: possiible/probabile phishing; possibile/probabile malware o altro).
Tutto questo per aiutare ad aiutarvi cercando di evitare che possiate incappare in furti di credenziali, virus/malware o ancor peggio Ransomware / Crypto-Malware di nuova generazione.
C.R.A.M. Centro Ricerche Anti-Malware di TG Soft